SaFa vs Somme FC

17 Marzo 2019 - ore 20:00

Silvio Lucà

Cronaca

Tutto è pronto per la prima partita di calendario del girone a eliminazione della Flam League. La squadra SaFa, capitanata dal numero 11 Fulgido, si appresta a battersi contro il Somme FC.

Primo tempo

I giocatori sono disposti in campo. Il calcio d’inizio è affidato al Somme FC che veste la maglia arancione. La squadra di casa è in maglia blu.

 1’ Il calcio d’inizio è affidato al Somme FC che veste la maglia arancione. La squadra di casa in casacca blu.

 6’ Dopo un lungo possesso palla il Somme FC si fa vedere in area, un tiro che non impensierisce minimamente il portiere Ramella. Trattiene sicuro.

 9’ Solo verso il nono minuto la squadra di casa si avvicina all’area avversaria, ma l’arbitro fischia. Tra gli spalti inizia il malcontento.

10’ Punizione assegnata per il Somme FC. Salva Freggiaro col numero 33 che, ci tiene a specificare il giocatore, rappresentano gli anni di Cristo.

15’ Il possesso è nettamente a favore per la squadra in arancione, per i nostri la parola d’ordine è “spazzare via”. È al quindicesimo minuto che l’occasione si fa ghiotta per il Somme FC, che cerca lo spunto col gioco aereo, ma Ramella prende e stende.

19’ La SaFa prova solo per vie centrali, ma è molto attenta a osservare la partita, mancano solo i pop-corn, il centrocampista avversario dribbla 8 compagni.

20’ La squadra di casa si ricorda finalmente che gli è concesso attaccare e Maccari, si fa spazio nella difesa avversaria guadagnandosi una punizione al limite.

21’ Le fatiche vengono ripagate, la punizione si trasforma in un rigore concesso alla SaFa, a batterlo De Benedittis. Il portiere para, ma il giocatore gonfia la porta sulla ribattuta. La curva è in delirio. 1-0

29’ Le azioni scarseggiano. La SaFa si fa vedere un’ultima volta in attacco, su un calcio d’angolo Maccari salta e… vince le olimpiadi di salto in basso. La sua elevazione è imbarazzante.

30’ L’arbitro fischia la fine del primo tempo.

Secondo tempo

I ragazzi rientrano dallo spogliatoio, pronti a difendere quel risicato 1-0

 1’ Come dopo un rientro scolastico i ragazzi hanno dimenticato tutto, è già al primo minuto che Valenzano, il numero 9 della squadra, sbaglia uno stop lasciando via libera all’attacco avversario. Il tiro è più vicino alla bandierina che al palo.

 3’ Freggiaro s’invola, cerca di superare in velocità un avversario, ma la cinematica non è il suo mestiere, la palla è fuori prima di completare il sorpasso.

 4’ Proseguono i cambi, il secondo tempo vedrà l’entrata di Gianni, Pafundi, Provera e Trabaldo. Gli avversari alzano il baricentro con un pressing molto aggressivo.

 6’ Maccari continua nel suo obiettivo, sdraiarsi su tutti gli avversari.

 7’ Gli spalti si gelano al settimo minuto della ripresa, il Somme FC pareggia.  1-1

10’ Provera ammonito.

14’ Calcio d’angolo conquistato dal Somme FC, la palla compie una traiettoria pressoché balistica che si va a posizionare alle spalle del portiere. Il Somme FC va in vantaggio. 1-2

26’ La partita vede diverse azioni da entrambe le fazioni, la SaFa ci mette la grinta, la curva incita i suoi al grido “SaFa SaFa non mollare”. Il momento è catartico, i nostri salgono e dopo qualche scambio Peverada insacca la porta con un tiro forte e preciso dal lato destro dell’area. 2-2

28’ L’euforia dura poco, come la speranza di non essere interrogati l’unico giorno in cui non si è studiato. Il Somme FC batte l’ennesimo calcio d’angolo e l’attaccante lasciato libero segna portando la sua squadra in vantaggio per la seconda volta. 3-2

30’ Il triplice fischio mette fine alla partita e alla speranza di un pareggio per la SaFa

Pagelle

La curva
Nella fredda e umida Torino il cielo si tinge di un fumo denso, bianco e blu. I fumogeni fanno da sfondo a un insieme di luci, cori e applausi che la curva della SaFa, capitanata dal giovine Del Nevo, profonde con impeto. Un plauso va anche a coloro che, sebbene il linguaggio, hanno dato forza e coraggio ai compagni impegnati sul prato verde.

 

Maccari: 8 Operaio
Lavora tutti i palloni, è lui infatti a guadagnarsi la punizione al limite dell’area che porterà al primo goal. Fa ordine tra i reparti e s’immola per la squadra, molte volte letteralmente addosso agli avversari

 

De Benedittis: 7.5 Ripetente
Desidera così tanto battere dal dischetto, che lo fa due volte, la prima sbaglia ma solo per mettere alla prova il portiere. A gol avvenuto l’esultanza della curva è sua.

 

Peverada: 7 Diesel
Gli ci vuole un po’ a scaldarsi, tocca pochi palloni, ma negli ultimi minuti dá un guizzo e segna, dando speranza alla squadra. Almeno lui tira nello specchio.

 

Valenzano: 6 Indispensabile
Risolve qualche problema difensivo, e rimane attento (magari fosse così durante le lezioni).
In occorrenza fa anche da terzino e rimette lui i rinvii dal fondo.

 

Girardi: 6.5 Onesto

Fa il suo dovere, tiene a uomo l’attaccante avversario. Una volta uscito è come rimuovere il dito dal foro nella diga, gli avversari straripano.

 

Provera: 6 Imperioso
Il sangue gli ribolle nelle vene a 310 K tanto che per un attimo perde la testa e falcia un avversario conquistandosi il giallo e protestando con l’arbitro. Lotta, difende, protesta per ogni fischio dell’arbitro. Al termine della partita, mentre i suoi compagni sono sotto le docce, lui si lamenta con l’arbitro.

 

Richetta: 6 Onnipresente
Se non lui, la sua famiglia. Il fratello è il fotografo ufficiale, le sorelle tifano come veri e propri ultras, si dice che alla prossima partita ci sarà pure il cane. In ogni caso il giovane Richetta picchia forte sugli stinchi avversari.

 

Balbo: 5.5 Passabile
Senza infamia e senza lode. Lui ci prova, ma la squadra non è amalgamata, sembra che giochino insieme da due partite. Sarà suo il compito di portare compattezza nel prossimo match? Chi può dirlo.

 

Ramella: 5.5 Incolpevole… a volte
Inizio da manuale, la porta sembra ben protetta nelle sue mani fino alla fine del primo tempo. Ma la difesa quasi inesistente mette a dura prova la sua sicurezza. Sul finale non esce neanche più. L’ultimo gol, evitabile.

 

Fulgido: 5 Fiammifero
Parte forte, ma si spegne presto. Non riesce ad essere decisivo, causa anche della mancanza di palloni fornitagli. Per portare la fascia da capitano serve molto di più.

 

Freggiaro: 5 Affaticato
Sebbene non gli manchi il fisico, le prestazioni lasciano un po’ a desiderare, appare affaticato soprattutto sulla corsa. Può fare di più.

 

Trabaldo: 5 Dimenticato
La fascia destra sembra risvegliarsi con Trabaldo, ma la fase offensiva è sempre un po’ raffazzonata. Lanci centrali alla viva il parroco servono a poco.

 

Gianni: 4.5 Adeguato
Nel senso che si adegua alla squadra e alla sua prestazione. Le fatiche della scuola si fanno sentire, serve più concentrazione sul campo. Non trova spazio per belle giocate anche perché viene servito poco dai compagni.

 

Pafundi: 4 Casper
Entra nel secondo tempo, ma sembra invisibile. I tocchi con la palla si contano sulle dita d’una mano. Dovrebbe usare più l’istinto, la matematica farà il resto.

 

Brussino: 4 Sprecone
Non ha le mani bucate, ma i piedi. Non alza mai la testa, spreca il poco possesso palla dalle retrovie, senza creare azioni. Complice con i compagni della difesa delle disattenzioni sui calci piazzati.

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