Non dimenticarsi le cose durante l’esposizione di fronte ai bambini, perché spesso l’ansia gioca brutti scherzi.
Marta
Parlare in pubblico, perché mi sono sentita in un primo momento un po’ imbarazzata nel vedere così tanti bambini che ti fissano e che stanno attenti ad ogni minimo errore che potresti fare; avevo paura di sbagliare. Il pubblico dei bambini è diverso da quello adulto perché è curioso, è molto più attento e interviene di più, dicendo cose giuste, senza pensare che siano sbagliate.
Giulia
Interfacciarmi con i bambini perché non ci sono tanto abituato e poi spesso faccio paura anche se sono innocuo.
Edoardo
Vedere i loro occhietti sgranati davanti alle opere d’arte. Non pensavo che si interessassero così tanto perché rispetto alla mia quinta elementare, quindi parlo di una mia esperienza, me li aspettavo un po’ più infantili, invece sono stati molto attenti e questo mi ha fatto piacere.
Gaia
Io avevo un’opera speciale, per la quale i bambini dovevano annusare delle foglie e scoprire di che pianta si trattasse. La cosa che più mi ha stupito è stata la loro risposta immediata, subito che era l’alloro, cosa che io non sarei stata in grado di fare.
Giulia
Mi ha stupito il fatto che sono stati in grado di proporre considerazioni, che non mi sarei mai aspettata da dei bambini di quinta elementare.
Marta
Un bambino che aveva già visto in precedenza la mostra e mi ha guardato con una faccia un po’ di sfida.
Edoardo
Esperienza sicuramente positiva, però al livello lavorativo abbiamo in realtà dovuto applicare semplicemente le nostre competenze, nulla di difficile, o troppo diverso da quello che facciamo a scuola.
Flavio
Sì, è stata un’esperienza produttiva perché mi ha aiutato ad esercitarmi nell’esposizione e nel parlare davanti ad un pubblico anche più piccolo di me. Al livello lavorativo ho dovuto imparare ad entrare in contatto con realtà differenti e diverse concezioni, sia nel confrontarmi con le guide, ma anche nell’affrontare i bambini.
Marta
È stato molto produttivo. È bello a volte variare un po’. Sono rimasto piacevolmente stupito, anche perché in realtà non mi aspettavo molto dall’alternanza scuola lavoro. Parlando dell’esperienza lavorativa ho sperimentato l’interazione tra chi lavora e il “cliente”, in questo caso i visitatori.
Edoardo
Dover affrontare un pubblico, ma in particolare un pubblico di bambini, forse più esigente. Perché molto spesso i bambini fanno delle domande fantasiose che non ti aspetti. Sicuramente quest’esperienza mi ha fatto maturare nello stare difronte ad un pubblico, una competenza che vorrei utilizzare anche nel mio futuro lavorativo.
Gaia
Un cavallo appeso ad un soffitto non credo che lo vedrò mai più nella mia vita.
Omar
La scoperta dell’arte contemporanea, che non pensavo potesse colpirmi, ma in realtà lascia un segno più profondo rispetto all’arte classica, perché mi piace indagare e ricercare i significati nascosti dietro alle opere. E sicuramente la curiosità dei bambini.
Gaia
Novecento, il cavallo di Maurizio Cattelan, un’opera che non permette indifferenza. Marta
La scelta delle opere d’arte molto particolare, diversa dal solito.
Giulia
Un bimbo che ha negato una cosa che ho detto.
Edoardo
Sicuramente, perché ti immette nell’ambito lavorativo, che serve molto per la crescita personale e per staccarsi un po’ dal mondo scolastico, che sotto certi punti di vista è molto diverso.
Gaia
In alcuni casi sì, in altri no; dipende dalle esperienze. La nostra è stata valida, perché con le nostre competenze siamo riusciti a fare qualcosa che veramente si è avvicinato al mondo del lavoro. Invece, da altre esperienze che mi sono state raccontate da miei coetanei, non lo è stata.
Marta
Sì, è abbastanza valido, secondo me sono altre le cose necessarie da insegnare ai ragazzi per interfacciarsi con il mondo degli adulti, però è anche questo un tipo di approccio utile.
Edoardo
Dipende da che tipo di progetti vengono proposti. In particolare, dipende da ciò che gli studenti hanno intenzione di fare in futuro, e se le proposte rispecchiano gli interessi degli alunni, in quel cosa la validità è massima.
Omar
Qualcosa che esprime un significato non apparente, ma che necessita riflessione per essere colto. Marta
È qualcosa che non appena lo guardi ti provoca stupore o un qualsiasi sentimento forte e può essere di vario tipo.
Giulia
Un’opera d’arte è qualcosa che suscita emozioni, può essere in qualsiasi ambito, però è veramente difficile rispondere, preferisco lasciare la risposta a chi è più competente.
Flavio
Ciò che può sembrare privo di significato, ma che in fondo qualcosa ti lascia, dopo.
Edoardo
Qualcosa che può stupire per la sua bellezza e per la difficoltà nel crearla.
Omar
È un qualcosa che provoca in me delle emozioni, che mi suscita ricordi. Può essere tutto un’opera d’arte; anche una canzone, il saper trasmettere un messaggio attraverso le parole, non deve essere per forza una scultura o un quadro.
Gaia
Beatrice Borgomastro
Il BlogNotes SaFa è un progetto di «cittadinanza attiva».
La redazione è composta da studenti della scuola. Dei Licei, per ora. Crescerà.
Sono gli alunni della scuola che si sono incontrati, hanno appreso le tecniche di scrittura per il web; hanno imparato i trucchi delle fotografie e della post-produzione di immagini; hanno preso atto che esiste una legge e una deontologia proprio perché esistono abusi e pericoli che si possono evitare.