Natal(V)izi
(1^ parte)

Marta Cumino

Bizzarre identità natalizie di studenti e prof.

Vita dura per professori e studenti negli ultimi giorni di dicembre. Se in tutti gli altri ambiti di vita e i contesti lavorativi la preoccupazione maggiore è che cosa regalare a chi (o, al massimo, provare davanti allo specchio le facce sorprese/entusiaste/non troppo schifate per l’ennesimo orrendo regalo della zia), tra le mura scolastiche si corre la maratona di fine trimestre. Professori e studenti danno il peggio di sé, rivelando un variegato campionario di… NATAL(V)IZI!

Per gli insegnanti ogni minuto di ogni giorno diventa prezioso, imperdibile, come se fosse l’ultima possibilità di redenzione, tanto che i corridoi della scuola sembrano trasformarsi nelle strade di Londra, popolate da personaggi nati dalla penna di Dickens.

  • Scrooge: se già è scorbutico di suo in tutto il resto dell’anno, l’approssimarsi delle Feste lo rende intrattabile. Detesta il generale clima di buonismo natalizio, prova un sadico piacere nel restituire la versione – naturalmente disastrosa – all’ultima ora di venerdì 20 dicembre e assegna tonnellate di compiti, tanto per lui le vacanze nemmeno dovrebbero esistere! Si addolcisce – forse – quando lo studente più scalmanato, sulla porta dell’aula, gli grida “Buon Natale!!”…ma dura un minuto, poi è di nuovo il prof. burbero di sempre.
  • Spirito del Natale passato: le Feste natalizie gli generano una inspiegabile malinconia per “quando si stava meglio”: quando a dicembre nevicava, quando si pattinava sul ghiaccio in centro a Torino…gli studenti provano timidamente a far presente che ciò capita ancora, ma è tutto inutile: “Siete giovani, non potete capire!” Non è raro che interrompa la lezione, preso da dolci ricordi di gioventù. Si racconta che una volta si sia commosso fino alle lacrime ripensando al triste momento in cui, da bambino, aveva scoperto chi era veramente a mettere i regali sotto l’albero!
  • Spirito del Natale presente: Babbo Natale forse esiste, ed è lui! A dicembre diventa improvvisamente buono e sorridente: concede spostamenti di interrogazioni, riduzioni di programma, ogni giorno estrae dalla borsa cioccolatini e dolci per gli studenti, li porta persino fuori a giocare a palle di neve! Non vede l’ora che la scuola finisca e non perde occasione di interrompere le spiegazioni per raccontare della settimana bianca che ha appena prenotato. Peccato sia tutto destinato a svanire al rintocco della mezzanotte…o al suono dell’ultima campanella!
  • Spirito del Natale futuro: fino all’ultimo giorno, con aria da profeta di sventura, ricorda che anche le interrogazioni del 20 dicembre valgono per la media sulla pagella. In quinta, in più, non manca di gettare lo sguardo verso i mesi estivi: “Ricordatevi che a giugno avrete l’Esame, la sera della Vigilia…STUDIATE!! O sarà peggio per voi!
  • Marley: è lo spirito del defunto, nel senso che ha il colorito e le occhiaie di un cadavere per le notti passate a correggere le verifiche prima della fatale scadenza del trimestre. Deve ancora interrogare metà classe nell’ultima settimana e per questo consuma le sue poche energie residue in complicati incastri di orario, per poi ammonire i colleghi: “Non fate come me, l’anno prossimo pensateci per tempo!!”

[tags]

Il BlogNotes SaFa è un progetto di «cittadinanza attiva».

La redazione è composta da studenti della scuola. Dei Licei, per ora. Crescerà.

Sono gli alunni della scuola che si sono incontrati, hanno appreso le tecniche di scrittura per il web; hanno imparato i trucchi delle fotografie e della post-produzione di immagini; hanno preso atto che esiste una legge e una deontologia proprio perché esistono abusi e pericoli che si possono evitare.

> Scopri Tutto