Storie di scuola

Dire l'indicibile: Dante, le similitudini e noi

Dire l’indicibile: Dante, le similitudini e noi

Nel suo viaggio attraverso i regni dell’oltretomba, Dante si trova a dover “dire l’indicibile” e parlare di esperienze indescrivibili attraverso l’umana parola. Come rimediare? A volte le parole se le inventa (“trasumanar” è forse la più celebre), altre volte (mooolte volte, come sa ogni studente che deve analizzare le terzine della Commedia) ricorre a similitudini.

I ragazzi di 5^ Impresafa hanno seguito le orme del “divin poeta”, tentando di costruire similitudini adeguate a raccontare un’esperienza altrettanto indicibile e, per alcuni, infernale: la pandemia da Covid-19. Qualcuno ne ha sottolineato il carattere oscuro e malinconico, paragonabile alla notte; altri hanno immaginato la società colpita dal virus come un’orchestra priva di direttore, che produce una musica stonata e stridente, senza più armonia. C’è stato chi si è addirittura messo alla prova componendo rime e terzine: ecco a voi i risultati!

Spostatasi dall‘Oriente all’Occidente

e infettati corpi e menti

ha offuscato la vita della gente;

spazio

come nebbia è tutto ciò che senti

e vedi, portando con sé paura

e chiusure, obbligandoci a movimenti lenti

spazio

il parlar delle persone una forzatura, 

immobile orizzonte permanente.

E tu niente e nessuno vedi

(Actis, Balabio, Chiodi e Tiengo)

Fresca libertà sempre attesa

de l’etterno valore, assente nell’oltretomba,

non permetteva la ripresa.

 

L’assordante silenzio rimbomba,

aspettando l’inno serale segno di fede,

come all’alba ‘l militar intona.

            Più buia è l’ora che ‘l sol precede.

 (Prevosto, Politi, Bevilacqua, D’Agostino)

Come a un fiore estirpato dal suo prato

posto in un vaso sul freddo davanzale

manca la gentile luce del sole

così manca a noi quella luce,

quella vicinanza con i compagni

che si vedono crescere nel campo fuori dalla finestra.

E come i petali raccolti dall’alito del vento

così volano gli anni della nostra giovinezza,

lontani dalla freschezza

della brezza di primavera.

(Valente, Bellezza, Marchetti)

Il BlogNotes SaFa è un progetto di «cittadinanza attiva».

La redazione è composta da studenti della scuola. Dei Licei, per ora. Crescerà.

Sono gli alunni della scuola che si sono incontrati, hanno appreso le tecniche di scrittura per il web; hanno imparato i trucchi delle fotografie e della post-produzione di immagini; hanno preso atto che esiste una legge e una deontologia proprio perché esistono abusi e pericoli che si possono evitare.

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