Beatrice Borgomastro

Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica. La riflessione richiede tempo, perciò chi riflette già per questo non ha modo di esprimere continuamente giudizi.
Carl Gustav Jung

Carl Gustav Jung

Tra i nomi più importanti della psichiatria e della psicoanalisi; quest’uomo molto particolare, fu un importantissimo psichiatra svizzero, che contribuì all’evoluzione della sua disciplina, la psicologia analitica, o psicologia del profondo. Era figlio di un pastore protestante, che divenne cappellano di un manicomio (forse da qui è nata la passione di diventare uno strizzacervelli). Era un bambino molto solitario e il suo migliore amico Albert Oeri ricordava il loro primo incontro in cui gli era sembrato un “mostro della asocialità”. Il suo libro preferito era Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche, e anche questo spiega tutto…! Si laureò in Medicina e Chirurgia, ma molto interessante fu la sua tesi: Psicologia e Patologia dei cosiddetti fenomeni occulti, una trattazione degli avvenimenti medianici (medium: persone che sostengono di poter operare come intermediari tra i vivi e i morti) della cugina. Infatti, una parte molto importante del suo studio fu occupata dal forte interesse per il paranormale; lui era convinto di essere un sensitivo! Diceva di aver avuto diverse premonizioni e visioni, ma forse l’evento più inquietante fu quando dichiarò di aver visto un fantasma: una vecchia seduta accanto a lui vicino al letto, che scomparve appena accese la luce (abbiamo sempre sbagliato tutto da bambini: i mostri non stanno sotto al letto, ma sopra!!!). Lavorò nell’istituto psichiatrico di Zurigo e fu molto legato a Freud, fino a quando la loro affinità intellettuale non si crepò. Furono assidui collaboratori, ma quando vennero invitati a Clark per un ciclo di conferenze, i due decisero di analizzarsi a vicenda i sogni durante le notti trascorse in nave, una Psicoanalisi sull’oceano (passatempo curioso). Dai risultati emersero divergenze tra i due, si incrinò la stima reciproca e per molti anni successivi la vita di Jung fu caratterizzata da una crisi nervosa… eppure lui di cervello se ne intendeva abbastanza! Ma, a volte, i sogni diventano incubi.

Conoscendo grandi menti geniali, e personaggi che hanno lasciato un segno nella letteratura e non solo, cerchiamo di trovare il significato più profondo delle loro affermazioni, a volte, poco lineari. Tutto è partito da un’idea della professoressa Marta Cumino, che ha deciso di esporci spesso delle citazioni concernenti svariati ambiti, proposte da lei, ma anche da noi studenti; con lo scopo di farci riflettere.

Il BlogNotes SaFa è un progetto di «cittadinanza attiva».

La redazione è composta da studenti della scuola. Dei Licei, per ora. Crescerà.

Sono gli alunni della scuola che si sono incontrati, hanno appreso le tecniche di scrittura per il web; hanno imparato i trucchi delle fotografie e della post-produzione di immagini; hanno preso atto che esiste una legge e una deontologia proprio perché esistono abusi e pericoli che si possono evitare.

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