Storie di scuola

THE 100

i Classicisti disperati

The 100

100 sono ormai i giorni che ci separano dalla maturità. Ma solo ora, alla fine di questa avventura, dopo un anno di incertezze, dopo un anno in cui la nostra quotidianità è stata sconvolta completamente, ci rendiamo conto del valore e dell’importanza di quei momenti che troppe volte abbiamo dato per scontato.

Siamo cresciuti insieme per 5 anni, noi che abbiamo chiamato casa la nostra classe e famiglia i nostri compagni, noi che abbiamo sottovalutato le difficoltà del tanto amato greco, per non parlare del latino. Ma,dopotutto, Dante lo aveva già scritto nella Divina Commedia: “Lasciate ogni speranza voi ch’entrate”.

Abbiamo condiviso momenti così intensi che “trasumanar significar per verba non si poria” ma che ci rimarranno nel cuore per sempre.                                                            

Godetevi tutte le possibilità che la scuola vi offre, anche le lezioni più noiose, le verifiche più difficili, i compagni più antipatici e le giornate che non sembrano avere una fine.

Godetevi tutte le mattine in cui odiate svegliarvi presto, i pomeriggi e le nottate di studio disperatissimo da condividere con gli unici che vi capiscono: i vostri compagni.

Godetevi i pullman persi al mattino, le metro bloccate, i soldi per la merenda dimenticati a casa, i 5 caffè giornalieri, i “ma chi me lo ha fatto fare” e i “massì questa parte non me la chiederà mai”.

Godetevi il tremolio alle mani all’inizio di una verifica e la soddisfazione di consegnare e di sentirsi stanchi ma liberi dopo.

Godetevi i calli al dito a causa del prendere appunti, la luce del mattino che vi acceca e non vi permette di vedere la lavagna.

Godetevi il clima tropicale accanto al termosifone e il gelo polare vicino alle finestre; le battute, i “Come state?” e i “Dai, dovete essere forti” dei professori.

Godetevi la mascherina sporca di trucco e l’odore nauseante del gel per le mani.

Godetevi il Gabry-day e le gite, anche quelle nei posti più sperduti (monasteri e paesini gallesi dove la pesca del granchio è l’attività più entusiasmante), perché rimarranno sempre un ricordo indimenticabile.

Apprezzate ogni momento, perché anche se la maturità si avvicina, l’ansia cederà il posto alla nostalgia.

Sono infatti solo più 100 giorni, 100 e basta, per ridere ancora insieme, 100 citazioni, 100 giorni per suggerire, ascoltare e scrivere, 100 giorni per ricordare le insufficienze e il 6 di versione tanto sudato, 100 giorni per dire a gran voce chi siamo e cosa faremo in futuro, 100 giorni per riflettere, cambiare e crescere tutti insieme, come compagni di vita.

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Il BlogNotes SaFa è un progetto di «cittadinanza attiva».

La redazione è composta da studenti della scuola. Dei Licei, per ora. Crescerà.

Sono gli alunni della scuola che si sono incontrati, hanno appreso le tecniche di scrittura per il web; hanno imparato i trucchi delle fotografie e della post-produzione di immagini; hanno preso atto che esiste una legge e una deontologia proprio perché esistono abusi e pericoli che si possono evitare.

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